Il nostro ristorante si chiama “La Mar”. Nome, declinato al femminile, con cui i pescatori spagnoli e il protagonista di un romanzo di Ernest Hemingway, indicano il mare. Una parola che esprime amore e rispetto. Al “La Mar” facciamo cucina di pesce e nelle nostre ricette cerchiamo di offrirvi tutto il nostro amore per questo straordinario elemento della natura. Scegliamo ogni giorno il pescato migliore per la nostra cucina. Lo interpretiamo sempre senza dimenticare la tradizione della cucina del nostro territorio, ma senza rinunciare a un tocco di creatività e innovazione.
Facciamo in casa le nostre paste fresche, grazie alle straordinarie mani di una “sfoglina”. Mentre, chef Lorenzo Scagliusi prepara ogni giorno dolci, sorbetti e gelati. Lavoriamo per portare in tavola il profumo e il sapore della cucina di mare della nostra riviera, sulla sabbia più bella di Riccione.
N.B. Nel periodo di fermo pesca il pesce azzurro che serviamo è stato abbattuto termicamente, nn surgelato, per mantenere inalterata l’esperienza del gusto offerta da sardoncini e alici del mare di Romagna. Le altre tipologie di pesce arrivano ogni mattina dai moli del nostro meridione.
Arriva dalla Puglia. E’ giovane, ma ha già una lunga esperienza nella ristorazione top di grandi alberghi 5 stelle e in ristoranti in Italia e all’estero. Da tre anni è il resident chef del “Mojito wellness Beach” e del “La Mar”. La sua cucina nasce nella tradizione della tavola italiana, reinterpretata e resa attuale con creatività, leggerezza e l’utilizzo delle nuove tecniche di cottura e preparazione dei piatti. Ogni anno inserisce, in una carta dove è semplice orientare e con scelte legate a quanto di meglio il mare offre in ogni momento dell’estate, alcune sue nuove e gradevoli ricette. Ama le paste, fatte in casa e a mano, sposate con pesci tipici della riviera adriatica: le “poveracce” (vongole), i sardoncini o le saraghine. Il piatto dell’estate 2017 è il tagliolino verde su vellutata di peperone giallo, vongole marinate al timo e pomodorino confit al finocchio.
Pensava sempre al mare come a la mar, come lo chiamano in spagnolo quando lo amano. A volte coloro che l’amano ne parlano male, ma sempre come se parlassero di una donna.
“Il vecchio e il mare”
Ernest Hemingway